Il Festival di Sanremo 2025 è stato scosso da un evento inaspettato: il rapper Emis Killa ha annunciato il suo ritiro dalla competizione attraverso una storia di Instagram.
L’artista, il cui vero nome è Emiliano Rudolf Giambelli, avrebbe dovuto debuttare sul prestigioso palco dell’Ariston con il brano “Demoni”. Il passo indietro deciso dal rapper arriva dopo gli sviluppi giudiziari delle ultime ore.
Come da lui affermato, la scelta del ritiro si vede necessaria per permettere alla magistratura di svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi e per capire quanto ci sia di vero nelle accuse.
Emis Killa è stato infatti colpito da un DASPO per i legami che ha con le tifoserie organizzate ed è anche attualmente indagato dalla Procura di Milano.
Il fatto
Come riportato da ADN Kronos, la mattina del 30 settembre, la polizia si è fatta un giro a casa di Emis Killa in Brianza per una perquisizione e ha fatto delle “belle” scoperte: 40mila euro in contanti, sette coltelli, tre tirapugni e un taser. Una sorta di arsenale, diciamo.
Ma non è finita qui. Secondo le indagini, Emis Killa che è un noto tifoso del Milan, era presente l’11 aprile allo stadio Meazza, quando alcuni ultrà della Curva Sud hanno aggredito uno steward durante Milan-Roma.
Il motivo? Lo steward aveva osato fare il proprio lavoro fermando due tifosi che cercavano di entrare con un solo biglietto.
Le telecamere lo hanno immortalato mentre assisteva alla scena, senza muovere un dito, prima di essere accompagnato direttamente in curva. Insieme a lui, la polizia ha identificato altri 14 ultrà coinvolti nell’episodio.
Una situazione che, sommata al resto, non fa che peggiorare il quadro intorno al rapper.
Emis Killa non era solo un semplice conoscente della Curva Sud, ma un vero e proprio amico e socio di alcuni esponenti di spicco della stessa curva
Insieme all’ultrà Fabiano Capuzzo (arrestato a fine settembre), gestiva la barberia “Italian Ink” di Monza, una sorta di franchising che, secondo gli inquirenti, sarebbe una vera e propria cassaforte per Luca Lucci, il noto capo ultrà.
Le indagini hanno documentato diversi episodi che lo vedono vicino a certi ambienti. Il 26 dicembre 2022, per esempio, è stato fotografato a una cena di Natale a Scanzorosciate, a casa di Lucci, che in quel periodo era agli arresti domiciliari.
Pensate sia finita qui? Ebbene, no. Il 1° aprile 2023, Emis Killa è stato nuovamente immortalato a Cologno Monzese fuori da un bar gestito dallo stesso Lucci e in compagnia delle stesse persone che erano a casa dello stesso la sera del 26 dicembre.
E se sui social l’immagine è quella del rapper di successo, tra le sue foto compaiono anche scatti con personaggi che gli inquirenti considerano molto vicini alla ‘ndrangheta, come Alfonso Cuturello e Antonio Favasuli.
Insomma, più che un semplice caso di cattive compagnie, qui parliamo di una rete di rapporti decisamente poco rassicurante.
Sanremo e la posizione di Carlo Conti
Carlo Conti ha dichiarato che non spetta a lui dire se sia giusto o meno il suo ritiro, perché lui ha scelto la musica, non la persona che la canta. Si è inoltre dichiarato amareggiato.
Ma amareggiato per cosa? Non è chiaro.
Non so voi, ma io mi sono chiesta: fino a che punto possiamo spingerci nel dire cosa sia giusto e cosa sbagliato? Se facciamo salire sul palco più importante per la musica italiana chiunque abbia una qualsiasi condanna penale o sia indagato, che messaggio mandiamo?
Verrebbe quasi da dire che il ritiro di Emis Killa sia molto più rispettoso nei confronti del pubblico e dello stesso Festival rispetto alle parole di Carlo Conti che non sembra essere minimamente toccato da atti illeciti (o dalle indagini in atto su presunti atti).
Per un Carlo Conti amareggiato (per cosa ancora non si è capito) ci saranno sicuramente altri conduttori che, sempre tenendo presente la musica, avrebbero scelto i cantanti mandando anche messaggi positivi, messaggi di persone virtuose o che quantomeno non abbiano mai avuto problemi con la giustizia.
Servono esempi positivi in questo mondo, in questa società. Non sarebbe bello partire dal Festival della canzone italiana per dare questi esempi?
Sara Alice Ceccarelli
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